martedì 5 marzo 2013

Babbo Natale


Sono un papà molto speciale
mi chiamo Babbo Natale!
Il vestito che porto addosso
è di un vivace colore rosso.
Cappello, stivali e cintura
completano la mia figura.
Quando mi guardo nello specchio
vedo la faccia di un bel vecchio.
Vivo al Polo tra nevi e orsachiotti
insieme a tanti gnomi grassotti.
Al lume fioco di una lampadina
leggo la posta fino a mattina.
Nella stanza delle sorprese
incarto i regali dal primo del mese.
Ho una slitta a nove renne
e scio sulla neve carico di strenne.
Per non sentire la tramontana
mi copro tutto con la sciarpa di lana.
Arrivo in città a notte scura
lascio le renne per una nuova avventura.
Salgo svelto sopra il tetto
poi scivolo piano nel caminetto:
nella casa tutto tace
e a luci spente regna la pace.
L’albero di Natale è luminoso:
metto i giocattoli e mi allontano silenzioso.
Dopo un dolcetto e un riposino
lascio la casa di ogni bambino.
Al mattino, tutto solo,
sveglio le renne e …via verso il Polo!
Durante il viaggio saluto tutti:
i piccoli, i grandi, i belli e i brutti!
A casa arrivo con un po’ d’affanno,
mi stendo sul letto e dormo per un anno.
Sogno una notte fatata e speciale…
il tempo è passato: è già Natale!

                                                                    Patrizia Nenciti

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