giovedì 24 settembre 2015

Sospiro

L'anima verso la tua fronte, o calma sorella,
dove sogna un autunno sparso di macchie di porpora
e verso il cielo errabondo delle tue iridi
angeliche, sale, come in un malinconico
giardino, fedele un bianco zampillo sospira
verso l'Azzurro!
- Verso l'Azzurro raddolcito d'Ottobre
pallido e puro che specchia il suo languore infinito
ai grandi bacini e lascia, sull'acqua morta
dov'erra col vento la fulva agonia delle foglie
scavando un gelido solco, trascinarsi
il sole giallo con obliquo raggio.
Albert Einstein
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-18852?f=a:16>

L'isola

A una proda ove sera era perenne
di anziane selve assorte, scese,
e s'inoltrò
e lo richiamò rumore di penne
ch'erasi sciolto dallo stridulo
batticuore dell''acqua torrida,
e una larva (languiva
e rifioriva) vide;
ritornato a salire vide
ch'era una ninfa e dormiva
ritta abbracciata a un olmo.
In sé da simulacro a fiamma vera
errando, giunse a un prato ove
l'ombra negli occhi s'addensava
delle vergini come
sera appiè degli ulivi;
distillavano i rami
una pioggia pigra di dardi,
qua pecore s'erano appisolate
sotto il liscio tepore,
altre brucavano
la coltre luminosa;
le mani del pastore erano un vetro
levigato da fioca febbre.                  

    
                                                                                  Giuseppe Ungaretti

sabato 11 aprile 2015

Fuori da tutto

Sei sempre stata una donna
fuori dal comune
anzi, che dico, ancora di più,
fuori dalla provincia
fuori dalla regione
fuori dalla nazione
fuori dal pianeta
fuori da tutto
fuori da tutti
ma dentro di me.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-262511?f=t:64>

Profumo d'essenza

Se di notte non posso scriverti
e di giorno neppure parlarti.
Se non posso mai averti
e nemmeno più guardarti

almeno dimmi qual è il tuo profumo
così che io possa inondare il mondo con la tua fragranza
e nel vento possa sentir ovunque la tua presenza
anche attraverso i muri spessi della mia stanza.

E se poi le mani non posso tenerti
e devo proprio dimenticarti.
Se pure devo perderti
e nemmeno posso sognarti

allora dammi il tuo profumo
così che io possa cosparger le stelle con la tua essenza
e possa colmare l'insostenibile mancanza
nel viver una vita assieme alla tua assenza.

Inni alla notte e cantico dei morti

Noi sogniamo di viaggi per l'universo:
ma l'universo non è forse dentro di noi?
Noi non conosciamo gli abissi del nostro spirito.
La via segreta che conduce all'interno.
In noi, e in nessun altro luogo,
sta l'eternità con i suoi mondi, il passato e il futuro.
Il mondo esterno è il mondo delle ombre,
e getta le sue ombre nel regno della luce.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-263408?f=t:64>

Blu Profondo

Blu profondo,
sfiori l'anima,
amplesso soave
e il mondo intero
è la tua lacrima
e noi stessi
ogni suo fragile frammento.
Nella gioia e nella pena
permani inesorabile
come l'oceano
al volgersi della notte
mentre noi immersi
sprofondiamo nel tuo
cupo abbraccio materno.
Blu profondo
come l'aria invernale
come il cielo dormiente
sei il respiro
di ogni vita alienata
dal tempo stesso,
gelida uniforme disadorna
dei nostri futili
sogni ingenui.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-263425?f=t:64>

La differenza

Penso e ripenso: – che mai pensa l’oca
gracidante alla riva del canale?
Pare felice! Al vespero invernale
protende il collo, giubilando roca.
Salta starnazza si rituffa gioca:
né certo sogna d’essere mortale
né certo sogna il prossimo Natale
né l’armi corruscanti della cuoca.
- O papera, mia candida sorella,
tu insegni che la Morte non esiste:
solo si muore da che s’é pensato.
Ma tu non pensi. La tua sorte è bella!
Ché l’essere cucinato non è triste,
triste è il pensare d’esser cucinato.
Guido Gozzano