domenica 2 marzo 2014

la legenda chiamata FELICITA'

La paura si fece più quieta
Ella era lei e i suoi pensieri
e la nube che le avvolgeva il viso.
Saltellava per i verdi colli
cercando risposte a domande vane
e speculando sul suo esser viva.

Cadde su ciottoli che le invadevano la via.
Cadde col naso all'insù.
Ammirava sbalordita le bianche nuvole.

Le sue candide guance
ora erano più rosee.
Vide spuntare il sereno e sorrise.

I raggi del Sole
si rifletterono negli occhi suoi.
Il suo brioso sorriso
illuminava il colle.

Il passaggio faceto collinare
era facoltoso di gialli tulipani.

Di quell'infinita bellezza
di meraviglia la bocca dischiuse.
Ella face ancora un sorriso
e con esso,
chiuse gli occhi,
e si spense...



Rita Buccheri

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