lunedì 13 maggio 2013
poesia sulla depressione
Un prato fiorito
tutto ciò vedo, eccolo,
un fiore in mezzo agli altri.
Solitario esso è,
petali chiusi ha,
tutto è chiuso e vuoto.
Vedere i suoi coetanei,
sbocciati al primo chiarore della primavera,
ma lui resta li,
passivo al mondo che gira.
Non sente la luce,
avverte disprezzo e poca utilità.
Poca è la sua volontà,
ruggisce l'anima sua,
nel vedere la bellezza che lo circonda,
chiusi sono i suoi petali alla bellezza.
HA tanto da dare e da ricevere,
le brezze, il chiarore del sole,
gli sono sconosciuti.
Non vuole aspettare altre primavere,
sbocciare è il suo desiderio.
La sua bellezza poco conta,
il suo profumo,
nascosto è,
petali rigidi lo rendono sofferente,
ma sbocciare è il suo miracolo.
anonimo
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